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SUCCESSO, OLTRE LE PREVISIONI
ALLA TERZA EDIZIONE DI CINEMA SPELLO

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SUCCESSO, OLTRE LE PREVISIONI
ALLA TERZA EDIZIONE DI CINEMA SPELLO

SPELLO – Un grande successo la serata di premiazione della terza edizione del Festival del Cinema di Spello che si è appena conclusa al Teatro Subasio della ridente cittadina umbra.
Momenti di rara emozione, applausi e consensi a non finire da parte del numeroso pubblico presente che ha decretato, con la sua attiva presenza anche nel corso delle proiezioni e delle tante iniziative predisposte dall’organizzazione, un ampio successo da parte della manifestazione.
La serata è stata al solito condotta in maniera magistrale dall’inimitabile Stefano Pozzovivo il quale, grazie alla consueta maestria dialettica ed alla profonda conoscenza del mondo cinematografico, ha regalato ulteriore charme alla cerimonia.
La platea ha poi tributato grandi apprezzamenti in merito alla straordinaria partecipazione di Rebecca Antonini, la spoletina che ha conquistato nei mesi scorsi lo scettro di Miss Umbria, ed a quella della cantante Muriel Mamusi, con la cui esibizione si è suggellata la collaborazione della manifestazione spellana con l’Associazione Green Stage.
A livello di esibizioni il Subasio ha avuto l’onore di ospitare la presentazione in anteprima del brano ‘Stabat Mater’ che Franco Simone ha superbamente interpretato insieme a Michele Cortese ed al tenore Gianluca Paganelli: è il brano di apertura dell’intera opera rock sinfonica, dall’omonimo titolo, che sarà pubblicata prossimamente.
Il momento clou però, oltre a quello della consegna dei premi alle varie categorie, è stato il riconoscimento che l’organizzazione del Festival ha tributato al Maestro Vittorio Storaro, insignito del ‘Premio all’Eccellenza 2014’, per le sue performance in qualità di Autore della Fotografia Cinematografica che lo hanno portato a vincere qualcosa come tre Oscar per ‘Apocalypse Now’, ‘Reds’ e ‘L’ultimo Imperatore’.
“Intanto voglio ringraziare l’organizzazione – ha detto proprio Storaro – perché ha indicato la dicitura giusta, ovvero Autore della fotografia cinematografica. E’ una sottolineatura importante, cui io tengo in maniera particolare.
Un’organizzazione peraltro che ha saputo selezionare film di qualità e a proposito del Festival del Cinema di Spello voglio raccontarvi questo aneddotto. Mi comunicano di questo rinascimento appena prima che partissi per il Teheran Festival e proprio in Iran, nella sala d’aspetto dell’aeroporto, su un televisore gigante, passano delle immagini e ad un certo punto una di queste è: ‘I love Spello’ e via una bellissima serie delle infiorate e della splendida città. Era nel destino evidentemente Spello e sono onorato di ricevere questo premio all’Eccellenza o alla carriera. Alcuni miei colleghi non amano questo tipo di riconoscimento – continua Storaro – per me invece è molto gradito perché sottolinea quanto fatto in carriera, mi si riconosce una traccia visibile di ciò che lascio”.
I VINCITORI
SCENEGGIATURA: Ivan Cotroneo, Francesca Marciano e Maria Sole Tognazzi per ‘Viaggio sola’.
FOTOGRAFIA: Gherardo Gossi per ‘Via castellana bandiera’.
MUSICHE: Rita Marcotulli e Rocco Papaleo per ‘Una piccola impresa meridionale’.
SCENOGRAFIA: Paolo Bonfini per ‘Miele’.
COSTUMI: Antonella Cannarozzi per ‘Viaggio sola’.
TRUCCO: Enrico Iacoponi per ‘Educazione siberiana’.
MONTAGGIO: Giogiò Franchini per ‘Miele’.
FONICO: Emanuele Cecere per ‘Miele’.
MONTAGGIO SUONO: Francesco Liotard per ‘Una piccola impresa meridionale’.
EFFETTI DIGITALI: Visualogie per ‘Educazione siberiana’.
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Omaggio a De Sica.
MENZIONE SPECIALE: L’ultimo pastore.

LE SCUOLE PREMIATE – Hanno ricevuto il puntuale e meritato riconoscimento anche il Liceo Artistico di Terni e l’Ipsia di Perugia, risultate le scuole vincitrici del concorso ‘Miglior bozzetto di costumi, scenografia e miglior corto. Alla cerimonia di chiusura era presente anche la giuria nella sua interezza, dalla presidente Elizabeth Missland (Corrispondente Les Film Francaise) fino a tutti gli altri dieci componenti: Donatella Botti (Produttrice Bianca Film), Viviana Ronzitti (Ufficio Stampa), Olivia Musini (Produttrice Cinema Undici), Franco Simone (Cantante, Conduttore Televisivo), Pascal Zullino (Attore), Raffaella Fioretta (Ufficio Stampa), Rosita Celentano (Attrice, Conduttrice Televisiva), Tilde Corsi (Produttrice R&C Produzioni), Fulvia Manzotti (Produttrice Faso Film) e Cecilia Zanusso (Montatore).


PRESENTATO IN SERBIA IL 17th MEFEST
ALL’EVENTO DI LUGLIO ANCHE RAI EDUCATIONAL

BELGRADO – Procede speditamente l’organizzazione della prossima edizione del Festival del Film del Turismo Sostenibile della Serbia MEFEST, alla sua 17^ edizione, ma che quest’anno celebrerà i venti anni dalla nascita ad opera del compianto Gavra Azinovic, che prima a Zlatibor nel 1993, successivamente in altri centri della Serbia, ne fu organizzatore e direttore.
Con la ripresa, dopo una interruzione di qualche anno, dovuta alla prematura scomparsa di Azinovic, il festival 2013 si svolgerà nella città di Surdulica, sull’incantevole lago Vlatinsko, dal’10 al 13 luglio con la presidenza di Slavica Gubra Azinovic e la direzione di Andrea Nutricato, industrale di origine salentina trapiantato da molti anni in Serbia. Con lui un altro italiano, il giornalista Antonio Conte, da sempre Presidente Onorario dell’evento turistico internazionale, nonché fondatore del più anziano Tourfilmfestival quello italiano e dell’ITCO il Comitato Internazionale di Coordinamento dei Tourfilmfestivals che si svolgono in vari Paesi. Mentre testimonial d’eccezione sarà il famoso regista Emir Kusturica, che recentemente ha ralizzato una bellissima Accademia del Cinema nella città di Vicegrad.
La manifestazione è sata solennemente presentata in una Conferenza Stampa, nella sede del municipio di Surdulica presieduta dal sindaco della città Novica Toncev che ha voluto tenacemente che il festival avesse luogo quest’anno nella sua città. Con lui anche il Presidente Onorario Antonio Conte giunto appositamente dall’Italia, presenti oltre ai giornalisti serbi e della stampa internazionale, anche autorevoli personalità del mondo delle istituzioni, del turismo e della cultura.
Antonio Conte ha anche annunciato la partecipazione di RAI Educational che sarà presente con due documentari, il primo “I love Roma”, di Luigi Giuliano Ceccarelli e Paola Orlandini e, per la sezione Turismo Religioso “I Segreti di Civitavecchia” di Elisabetta Castana e Giovanni Minoli che raccontano del “miracolo” della statuetta di Civitavecchia che da vent’anni lacrima sangue.
Elisabetta Castana già lo scorso anno aveva presentato al Tourfilmfestival di Lecce un altro interessante film su “I Segreti di Medjugorie”, aggiudicandosi il premio per il Turismo Religioso.
Presidente della giuria internazionale sarà il noto critico cinematografico serbo Ratko Orozovic.
Il MEFEST della Serbia è gemellato con il Tourfilmfestival di Lecce.
Info: www.mefest.rs

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LECCE TOURFILMFESTIVAL 2013
ALLA GIORDANIA DOPPIO GRAND PRIX
PER IL MIGLIOR FILM E MIGLIOR SPOT

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Giordania protagonista assoluta del Tourfilmfestival 2013 di Lecce che ha chiuso i battenti con gli apprezzamenti unanimi delle decine di personalità intervenute in rappresentanza del turismo internazionale: registi, produttori, diplomatici, critici e giornalisti della stampa italiana e straniera. A conclusione della lunga kermesse, la Giuria internazionale presieduta dalla regista e scrittrice Angela Campanella si sono aggiudicati il Gran Prix 2013, ex- aequo “Jordan” di Khaled Haddad. e Petra La Giordania, fra l’altro, è stato il Paese Ospite d’Onore 2013 del Festival. A ritirare il Premio è intervenuta Seeren Awad, direttrice dell’Ente per il Turismo della Giordania che ha affascinato i presenti per la sua bellezza e il suo charme.
Non da meno la Thailandia che ha raccolto un notevole numero di premi, sia indirizzati alle persone come lo “Special Thanks” a Jittima Sukpalin, Direttrice Italia dell’Ente del Turismo Thailandese, e il “Premio per il Turismo alla Carriera” conferito a Sandro Botticelli, marketing manager di THAI Italia, sia alla destinazione come è avvenuto per “James Bond Island and a Man sea”, una delle location turistiche più famose sulla costa a nord di Phuket e “Bangkok 24/7 italian eyes” Il momento difficile dell’economia italiana si è fatto sentire anche in questa 51^ edizione del Tourfilmfestival. Volendo essere critici si dovrebbe parlare di un numero di ospiti più ridotto rispetto a quelli dello scorso anno.
Ma occorre considerare che nel 2012 la manifestazione festeggiava il suo Giubileo e, conseguentemente, il calendario delle attività era stato più nutrito con due tavole rotonde in programma e un palcoscenico di personalità di sicuro più rappresentativo. Ma il fascino di questo evento, unico in Italia a livello nazionale, rimane intatto. Per le tematiche che riesce sempre ad affrontare, per la qualità dei filmati che riesce a produrre, per l’interesse che ruota intorno a questa incredibile terra pugliese che non manca mai di stuzzicare la curiosità dei sempre numerosi ospiti provenienti da tutta Italia e, soprattutto, dall’estero.
Gli ospiti, grazie alla collaborazione con il GAL Terre D’Arneo, presieduto da Cosimo Durante, hanno potuto effettuare escursioni in varie location del Salento, come Otranto, la citta degli ottocento martiri, Copertino, patria del Santo che volava: S: Giuseppe da Copertino, Galatina, Castro, degustando prodotti tipici e vini doc. La sede si è spostata quest’anno presso il nuovo albergo Leone di Messapia situato appena fuori della Tangenziale.
La solenne apertura, invece, ha avuto luogo come in passato, presso il Palazzo dei Celestini, nel salone Consigliare della Provincia, da parte dell’Assessore al Turismo e alla Cultura Francesco Pacella e del Presidente del Festival Cosimo Durante, mentre la serata di chiusura si è svolta presso il Villaggio Turistico “Barone di Mare” a Torre dell’Orso. Una serata riuscitissima grazie anche ai proprietari del Villaggio, Giancarlo e Paride Mazzotta, e all’Associazione “Salento in Progress”, presieduta da Valentino Loforese., che si sono prodigati in maniera encomiabile per il successo della manifestazione condita con sfilate di moda organizzate da “Giovani & Barocco” presieduta da Davide Vicentelli, spettacoli musicali, e intrattenimenti vari..

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Sull’assenza della Regione Puglia si è soffermato proprio il Presidente Onorario del Festival, Antonio Conte, secondo il quale “si parla tanto e si fa poco. Si promuovono territori ma senza dare la possibilità di raggiungerli: se si vuole che qualcuno arrivi dall’estero occorre che trovi una strada, un treno, un aereo che lo porti a destinazione. Le difficoltà di trasporto non hanno però impedito la partecipazione di una trentina di delegazioni venute anche da paesi lontani quali l’Iran, gli Stati Uniti e la Giordania, la Thailandia. L’Azerbajan tanto per citarne alcuni.
Oltre a ribadire lo stretto nesso che lega questo Festival agli altri omologhi che si celebrano nel mondo e soprattutto nei vicini Paesi della Bosnia, della Croazia, della Serbia, della Polonia della Lituania, della Repubblica Ceca, etc. non fosse altro perché vedono come Presidente Onorario il fondatore di queste manifestazioni, Antonio Conte. Quest’anno è stato celebrato il gemellaggio con un altro Festival, il “Cinema Fest Spello”, in Umbria, che vive però di una particolare specificità: non premia, infatti, né filmati né attori, ma tende a valorizzare e dare un giusto riconoscimento a quelle figure, fondamentali e spesso sconosciute ai più, che lavorano “dietro le quinte”, ma indispensabili per la realizzazione di un film come lo sceneggiatore, il direttore della fotografia, lo scenografo, il fonico di presa diretta, il montatore, il musicista, il costumista, il truccatore e gli effetti speciali.
Ha fatto da cornice al Festival, come sempre del resto, un vasto pubblico costituito, oltre che dagli addetti ai lavori, da rappresentanti delle istituzioni e da semplici cittadini affascinati ed incuriositi dalla qualità dei filmati proiettati. Tra gli ospiti anche il produttore iraniano Mohammed Ala, premiato per “Immortality”, un documentario realizzato con il regista Mohammed Ehsani, che ha l’obiettivo di sensibilizzare grandi e bambini alla tutela del patrimonio artistico persiano, un patrimonio millenario rovinato da atti di vandalismo e dai graffiti. Tra i protagonisti di questo Festival si deve citare anche l’Azerbaijian che ha ottenuto un premio speciale per il miglior film documentario sul turismo culturale. «Basta girare per la capitale» ha confermato il vice ambasciatore Vüqar Haciyey «per vedere a poca distanza l’una dall’altra grandi chiese cattoliche e ortodosse, moschee sciite, sinagoghe ebraiche e templi zoroastriani».
Sì, perché, per chi non lo sapesse, in quella parte del mondo ci sono ancora i cultori della religione di Zarathustra, quella stessa i cui sacerdoti, i Magi, sono menzionati nella natività cristiana. Il nostro tesoro più grande è il multiculturalismo, l’abbracciare e rispettare tutti i culti e le culture: siamo stati, ha concluso il diplomatico azero non senza una punta di orgoglio, il primo paese a maggioranza musulmana che nel 1923, ottenuta l’indipendenza, istituì un parlamento laico e democratico e sancì il suffragio universale per uomini e donne”.Lo stesso diplomatico, nel portare il saluto dell’Ambasciatore Vaqif Sadiqov, ha confermato che, su iniziativa di Antonio Conte, che già dallo scorso anno aveva espresso il desiderio di creare anche in Azerbajan un Festival analogo a quello di Lecce, il prossimo anno sarà una nuova realtà che andrà ad aggiungersi ai numerosi altri Tourfilmfestival esistenti in vari Paesi..
Fra gli ospiti presenti anche molti operatori turistici della domanda e dell’offerta turistica Sotto i riflettori è sta quest’anno la Giordania che ha rappresentato la destinazione di punta di questa edizione del Festival e che si segnala, in questi primi mesi dell’anno, come una delle destinazioni a più grande successo in termini di arrivi dall’Italia. Al workshop, realizzato da Franco e Marco Fenili in collaborazione con l’Ente per il Turismo della Giordania e della compagnia di bandiera Royal Jordanian, hanno preso parte importanti Tour Operator nazionali: Azalai, Cencelle International Tour, Eden Viaggi, Karisma Travelnet, King Holidays, Metamondo, TOA, Turban Italia, Viaggi del Turchese e 4 Winds che hanno incontrato i rappresentanti delle agenzie di viaggio della Puglia. Numerosi anche i viaggi premio in Giordania messi in palio che hanno reso felici non pochi agenti di viaggio.
Nell’ambito del Festival, come da tradizione, sono stati conferiti anche i “Premi per il Turismo alla Carriera” destinati a coloro che negli anni si sono distinti per la promozione del turismo nazionale e internazionale ai vari livelli. Fra i premiati l Presidente dell’associazione Civitafilm Commission, Piero Pacchiarotti, che ha ricevuto due premi: il Career Tourism Award 2013 e il Grand Prix Italy for the Best Film About Tourism: Prize For Hospitality, per il film su Civitavecchia. Altri premi per il Turismo alla Carriera sono andati ai proprietari e al dirattore dell’hotel “Leone di Messapia”, al direttore dell’hotel Lunetta di Roma e a vari giornalisti di settore ed Operatori Turistici.
Fra i componenti la Giuria del Premio per il Turismo alla Carriera presieduta da Antonio Castello, il croato Vojko Plestina Presidente dell’ITCO , della greca Irene Giannakopoulo General Director di “Yperia”, dell’italiana Elettra Ferraù, Editor del “L’Annuario del Cinema”, di Luigi Torelli, Direttore di “Italia Turismo” e Mirko Despic, Direttore del Tourfilmfestival di Pale (Sarajevo), per la Polonia Richard Centarski. Il Comitato organizzatore del Festival ha inoltre assegnato una decina di “Special Tanks” ai vari partners, sponsor e a quanti hanno contribuito alla riuscita dell’evento internazionale.

Antonio Castello

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